I tipi di trattamento del parquet: breve panoramica
I tipi di trattamento del parquet sono molteplici e contribuiscono in maniera determinante alla resa finale
I tipi di trattamento del parquet, così come la scelta della geometria e della posa, sono di importanza cruciale nella buona riuscita della pavimentazione, per questo ne teniamo conto particolarmente in caso di sopralluogo e discussione preliminare:
LEVIGATURA
SIGILLATURA
VERNICIATURA
FINITURA A CERA
FINITURA AD OLIO
andiamo ad analizzare con una breve descrizione in cosa consistono i tipi di trattamento del parquet.
La levigatura: avviene con il supporto di macchine smerigliatrici a carta abrasiva e si sviluppa in tre fasi successive. Dalla sgrossatura si passa alla levigatura a grana media per arrivare infine alla carteggiatura (a grana finissima). Dopodiché si dovrà procedere alla stuccatura del parquet, prima di passare alle fasi successive.
La sigillatura è l’operazione di chiusura dei pori, ed è consigliata per tutti i tipi di parquet, in quanto completa la finitura e facilita poi il lavoro di manutenzione. I fondi usati rinforzano le fibre del parquet e lo proteggono dal contatto con l’acqua e con altri liquidi. Dopo la sigillatura è necessaria una finitura superficiale a cera o vernice.
La verniciatura è il tipo di finitura più frequente. Eseguiamo il lavoro a rullo, sempre con materiali e strumenti di qualità, adatti all’uso.
La vernice, una volta essiccata e indurita, forma un pellicola sulla superficie del legno, questa protezione rende il parquet impermeabile e più resistente alle sollecitazioni esterne.
Le vernici per parquet sono trasparenti, quindi non alterano il colore del legno, ma possono renderlo più brillante.
Possono essere: lucide o opache e superopache. Sono a base di resine sintetiche, per lo più poliuretaniche, che garantiscono durezza, elasticità, stabilità all’acqua e ai solventi, resistenza all’abrasione e alle scalfitture, oltre a proteggere anche da macchie, calore ed a rendere la superficie antiscivolo.
Adoperiamo VERNICI BICOMPONENTI AD ACQUA di ultime generazioni: con la massima durezza, resistenze chimiche e resistenze meccaniche; VERNICE ANTISCIVOLO per rispondere ai più alti standard per i pavimenti in legno (specialmente sui pavimenti sportivi); VERNICE ANTIBATTERICO che prende in considerazione i classici batteri delle infezioni in ambiente domestico (durata antibatterica fino al completo esaurimento dello strato della vernice).
L’inceratura si può fare a caldo o a freddo. Ad ogni buon conto, fra i tipi di trattamento del parquet, la finitura a cera gradevolissima come impatto visivo, richiede periodiche lucidature.
La finitura a cera permette al legno una continua traspirazione: il trattamento a cera, infatti, ha il vantaggio di far respirare il legno perché non ottura i pori, come invece fanno le vernici. In commercio si trovano due tipi di cere: le prime sotto forma di paste, più o meno fluide, l’ altre a base di dispersioni fluide. Le cere sotto forma di paste si applicano con un panno e sono utilizzate per la ceratura del pavimento; le seconde, per le quali si utilizza il rullo, sono indicate per la manutenzione. Le cere per parquet si trovano in commercio solo bianche, non colorate, oppure di colore giallo o più scuro. Sono composte da dispersioni di cere sintetiche e naturali in miscele di solventi contenenti essenza di trementina. Si stendono in più strati successivi, intervallati nel tempo. Dopo l’essiccazione di ogni mano, il pavimento va lucidato con la monospazzola.