Posa: tipologie

Posa incollata, flottante o inchiodata: vediamo le differenze e le particolarità dei tipi maggiormente utilizzati

POSA INCOLLATA SU MASSETTO
Il massetto è quello strato cementizio che si “getta” sul solaio e si utilizza per livellare i pavimenti, portandoli a una quota desiderata. Il massetto serve anche a coprire le tubazioni dell’impianto idraulico, quelle del riscaldamento (anche a pannelli radianti) e i cavi elettrici. L’altezza del massetto varia in base alla tipologia dell’edificio e, in linea di massima, va da 4 cm a 6/8 cm. Per spessori superiori conviene prima fare un massetto con materiale d’alleggerimento (per esempio argilla espansa) isolare con barriera vapore, poi fare il massetto tradizionale al fine di evitare peso, costi e tempi d’asciugatura eccessivi. Tempi di essiccazione – cm.5 circa 90 giorni – cm. 8 giorni 120 – cm. 10 circa 200 giorni (con massetti rapidi, più costosi) spessore 4/5 cm. dai 2 a 15 giorni.
Un massetto realizzato a regola d’arte per il parquet deve: essere asciutto (umidità residua di equilibrio: 2% per il cementizio e 0,5% per un massetto in anidride), essere compatto, risultare piano e che raccordi in modo complanare le stanze dell’appartamento consentendo l’apertura delle porte; non deve avere pendenze per non ostacolare l’appoggio ottimale degli arredi. Purtroppo basta un errore di pochi millimetri nell’esecuzione per essere obbligati poi a rimediare con interventi e costi aggiuntivi.
POSA INCOLLATA SU PANNELLI DI MATERIALE LEGNOSO
Realizzare la posa del parquet su pannelli in legno (solitamente truciolare idrofugo o multistrato), diminuisce i tempi di essiccazione e il costo del massetto. Ci si può optare su due soluzioni: la posa su magatelli (di solito listelli di abete), o quella su sabbia. La sabbia deve essere asciutta con granulometria medio piccola (3-4 mm.), ha lo scopo di livellare e coprire le tubature sopra viene posto uno schermo o barriera al vapore dove andranno adagiati i pannelli per poi incollare il parquet.
POSA INCHIODATA
Il massetto deve essere realizzato come per la posa incollata, a differenza bisogna affogare, nello stesso, dei magatelli a distanza l’uno dall’altro cm. 30/40 per poter fissare con chiodi il parquet.
POSA FLOTTANTE
Con la flottante (o galleggiante) si risolvono molteplici problemi di sottofondo, infatti può essere posato su qualsiasi supporto (vecchi pavimenti non attaccati bene, massetti non compatti ecc.), il parquet si appoggia semplicemente sul pavimento o massetto senza incollarlo: tra il pavimento e il parquet si interpone un materassino (o tappetino) che può avere varie funzioni tra cui l’insonorizzazione, l’isolamento termico e la protezione dall’umidità.
Il parquet flottante viene incollato solo sul maschio-femmina della doga oppure senza colla, con un sistema a click che una volta agganciato impedisce lo spostsmento di essa.
Una volta scelta la tipologia di posa in opera, scelta squisitamente tecnica, è fondamentale scegliere la geometria che meglio si adatta al tipo di parquet ed il suo trattamento. Sopralluogo, misura umidità e consulenza tecnica, sono gratuite e senza impegno con noi
Tipi di posa

POSA FLOTTANTE A COLLA


Tipi di posa

POSA FLOTTANTE A CLICK


Tipi di posa

POSA FLOTTANTE SU SABBIA


Tipi di posa

POSA PARQUET INCHIODATO


Tipi di posa

POSA SU MASSETTO RISCALDANTE